domenica 29 giugno 2008

L'anima in un sasso

Molecole d'anima
irrigidite nella pietra
incapaci di vibrare
in un abbraccio.
Superficie calda al sole
fredda nell'ombra.
Insondabile copertura
per un'anima perduta.

venerdì 14 marzo 2008

Un angolo di finestra

Mi basta un angolo
un piccolo spiraglio di luce
posso osservare
lentamente seguire il volo di un passero
come al rallentatore.
Il mio cuore grida
ma dentro l'anima.
Il mio ricordo carezza i contorni.
La mia pelle ricorda il profumo.
Mi basta un angolo
per capire e tu non ci sei.

Profilo

Un'ombra attraversa i sogni.
Il sole si attenua.
Le case svettano candide.
I colori si raccolgono in basso,sul marciapiede.
I suoni dolci e caldi galleggiano.
Salgono da terra polveri di fuoco
fino ad imbiancare la spiaggia.
Ti corro incontro
ed aspetto la tua mano sulla mia mano.
Un profilo d'amore s'allontana
non si volta indietro.

Ho chiuso un sogno dentro di me

Ritorna ogni notte.
Stringo le dita per trattenerlo
non può fuggire, ma nemmeno restare.
L'incoscienza spazza ogni dubbio.
Si, il sogno guarda la vita.
La realtà distoglie ogni passaggio di ciglia.
Si gonfia la nostalgia
Si distendono i profumi.
Lampeggiano sguardi ormai immoti.
Sagome sfatte amorose
traspirano linfa senza vita.
Le mia dita non stringono altre dita.

Incantesimo della sera

Cammino con passi silenziosi
non riecheggiano nell'aria.
Salgo un ponte
senza brividi scendo i gradini.
Sento l'acqua verde lambire le pietre.
La luna interrotta da piccole nuvole
contrasta un tramonto rosso.
Una venezia sotterranea che scalda il selciato.
Amici dietro un bicchiere di vino
ricordano se stessi rinnovando promesse.
E poi si va incontro alla gente di ogni paese
nulla dei loro pensieri trapela.
Forse un po' di sudore steso sui lenzuoli bianchi
ricoperti di falsità.

Temporale


Venezia.
Un temporale in arrivo.
Alla fine neanche una goccia di pioggia.
Ho cercato riparo
perchè lo volevo.

Artem


Ragazzo di un paese lontano.
Al sole riposi senza pensieri.
Poi una lacrima attraversa lo sguardo,
ma è già tutto passato.

Stop ai turisti!


Vorrei la mia città
viva e vissuta.
Silenziosa ed a momenti affollata.
Senza violenze e mercati.
Come un giorno di sole
adagiato sull'acqua.

Cielo stellato


Ricordo un cielo stellato
il volto contro il vento
l'universo dentro di me.
Onde fruscianti
contro la prua.
La mente ad inseguire il futuro.
L'oscurità inghiotte i sogni
e poi non ne fa niente.

un pensiero tira l'altro

Da un filo di ragno,
comincio un ragionamento.
Mi allungo fino alla rottura.
Poi riprendo dal nulla,
ritrovo le funi dell'anima.
Percorro panorami teorici
e ricado sulla terra impalpabile dei sogni.
La musica si allaga di ambiente
e risuona in mille echi scontenti.
Non so che volevo dire.
Volevo solo vedere la strada dei sogni.

Ho un piccolo gatto


Mi scivola accanto sempre inaspettato.
Vibra nell'aria come un lampo candido.
Cattura dentro di sè piccoli frammenti di vita.
Gli occhi senza memoria osservano intorno
e si chiudono in un dolce sonno.

Soprappensiero

Pensiero sottile
che si nasconde
tra il bianco ed il nero,
nelle pieghe del respiro.
Voce discreta dell'anima
che si eleva sopra il destino.
Acqua che riposa;
al minimo soffio si risolleva
rabbiosa, inquieta.
Poi calma.
Il fondo invisibile
cova dolore.
Si stempera lento
come minerale evaporato.
Cerco un colore,
un profumo,
non so...una luce lontana.
Poi dimentico, chissà perchè.
Una piccola mano
mi sfiora nel sonno
con tocco leggero
come carezza di gatto.

Incapacità

Incapace di trovare un pieno
osservo sempre il vuoto.
Un'ala si apre a raccogliere i suoni perduti.
Ascolto il tuo cuore invano.
Ruscelli di vita scendono rapidi.
Odo passi affrettati ormai senza eco.
Voci e risate rimbalzano sulle pareti morte.
Una lunga ciglia si chiude come un sipario
sui giorni rimasti.
Un sussurro lieto risveglia il calore
di un'anima immensa senza confini.

Un piccolo museo di scultura in un'isola greca

Una mia dolce amica Mara mi ha indicato un piccolo angolo di Greciache merita di essere visitato.Con questo indirizzo potete collegarvi virtualmentehttp://utopia.duth.gr/~museum/Collection.html

testamento temporaneo

Ricordati di me quando guarderai il sole
controluce attraverso le tue rosee dita.
Immagino tu conosca il tuffo dell'anima
al passaggio di una nuvola sul volto immobile della luna.
Ricordati di me nell'intingere un remo nell'acqua rossa del tramonto.
Allo scoppio di grasse risate e dietro il luccichio di un bicchiere
ricordati di quanto ho amato il tuo volto stanco.
Dietro il banco spazzolato di un droghiere
nel profumo affumicato disseminato di ombre allungate
ho amato la mano che accompagna il coltello.
Anche tu, compagno per un istante ricordati di me
e nel fiume dei ricordi ti ricorderai di te.
Anche tu, piccolo amico che scivoli arcuato al mio tocco leggero
conserva il mio amore, ma basta un solo frammento
neanche per troppo tempo.